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Bardana - Arctium Lappa L. - Burdock - nagy bojtorján, radix
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La Bardana (Arctium lappa) è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Composite Tubulifere. Conosciuta anche come grande bardana (A. majius) o bardana maggiore (Lappa major) è diffusa un po' in tutta la Penisola, isole comprese.
Le proprietà curative di questa pianta sono note da diversi secoli: la storia riporta che, grazie agli estratti di bardana, il medico italiano Pena riuscì a guarire una fastidiosa malattia della pelle che aveva colpito il re Enrico III di Spagna.
La radice di Bardana è ricca di inulina (un interessante prebiotico), pollini, polieni, steroli ed altre sostanze che le conferiscono attività batteriostatiche e fungistatiche degne di nota.
Inulina
L'inulina è presente soprattutto nei tuberi di topinambure nella cicoria. Dal punto di vista alimentare rappresenta una fibra solubile. In ambito medicol'escrezione urinaria di inulina precedentemente somministrata è uno dei metodi utilizzati per determinare la velocità di filtrazione glomerulareAz emberi ptialin és amiláz enzimek az inulinokat nem képesek lebontani, csak a keményítőket. Az inulin tehát bontatlanul halad át az emésztőrendszeren. Csak avastagbél baktériumflórája kezdi bontani, ami jelentős mennyiségű CO2-, hidrogén- és metántermelődéssel jár, emiatt az inulintartalmú élelmiszerek flatulenciát(bélgázképződést, szelet, puffadást) okozhatnak.
- csicsóka (Helianthus tuberosus). A csicsóka minden más hasonló növénynél több, 14–16% inulint tartalmaz.[2]
- örménygyökér (Inula helenium)
- gyermekláncfű (Taraxacum officinale)
- cikória (Cichorium intybus)
- vöröshagyma (Allium cepa)
- fokhagyma (Allium sativum)
- közönséges bojtorján (Arctium lappa)
- jamszgyökér (Dioscorea spp.)
- agávé (Agave spp.)
- yacon (Smallanthus sonchifolius spp.)
- jicama (Pachyrhizus erosus)
- articsóka (Cynara cardunculus vagy Cynara scolymus)
Tuberi di Topinambur
cicoria
Industria[modifica | modifica wikitesto]
Dalle foglie si ricavano coloranti blu. Dalle radici viene ricavato del “biocarburante” in quanto l'amidoinulina facilmente può essere convertito in alcol etilico. I fiori inoltre contengono degli acceleratori dell'attività batterica utili nella fermentazione dei “compost”. Recentemente dalla radice di Cicoria è stato estratto uno sciroppo (come per le barbabietole), ma anche è stata usata (la radice) come dolcificante nel settore alimentare. La radice di cicoria viene usata anche nella produzione della birra: alcuni produttori la usano torrefatta per migliorare il sapore delle loro birre. Nell'industria dell'allevamento spesso nel foraggio vengono immesse delle quantità di cicoria in quanto si è riscontrata una sua capacità di eliminare i parassiti interni degli animali.
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
La coltivazione della cicoria non è molto impegnativa, si tratta di una specie abbastanza rustica e quindi resistente sia alle basse che alle alte temperature. Si deve vangare bene il terreno (abbastanza in profondità) e quindi aggiungere del letame e concime minerale. La semina va fatta a seconda della varietà (evitare i mesi più freddi) e durante la crescita è bene spolverare le giovani piantine con nitrato di calcio. Se si vogliono ottenere dei cespi compatti e croccanti allora si deve attivare la tecnica della “forzatura”; le radici giovani vanno tagliate e messe in cassoni al coperto sotto del terriccio umido. Dopo un mese compaiono le foglie bianche dal delicato gusto chiamato anche “Radicchio o Cicora di Bruxelles”. Se si vuole accelerare la crescita bisogna riscaldare i cassoni.
Helianthus tuberosus
alghe-klamath - Aphanizomenon_flos-aquae
http://www.my-personaltrainer.it/integratori/alghe-klamath.html
STUDI+SCIENTIFICI+SULL_+ALGA+KLAMATH
Le alghe Klamath (anche microalghe del lago Klamath o Aphanizomenon flos aquae) sono alghe commestibili di colore verde-azzurro che crescono nel lago Upper Klamath, nell’Oregon (USA).
Aphanizomenon flos-aquae is a freshwater species of cyanobacteria. Cyanobacteria (blue-green algae) are an ancient clade of bacterial microphytes, part of the cyanobacteria phylum.
Aphanizomenon flos-aquae as a species has both toxic and nontoxic forms.[1][unreliable source?][2] Most sources worldwide are toxic, containing both hepatic and neuroendotoxins.[3]
Microcystin
Microcystins (also known as cyanoginosins) are a class of toxins[3] produced by certain freshwatercyanobacteria; primarily Microcystis aeruginosa but also other Microcystis, as well as members of thePlanktothrix, Anabaena, Oscillatoria and Nostoc genera. Over 50 different microcystins have been discovered so far, of which Microcystin-LR is the most common. Chemically they are monocyclic heptapeptides and are produced through nonribosomal peptides synthases (NRPS).[4]
Microcyctins can be produced in large quantities during algal blooms and pose a major threat to drinking and irrigation water supplies, as well as the environment at large.[5][6]
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